La giovane artista / pittrice cilena Annamaria Banoviez, grande viaggiatrice, costituisce con la sua ricerca artistico vitale il sintomo e la pulsione del caos del nostro tempo. Il suo approccio esistenziale ha diversi mondi artistici come quello del teatro e della performance, l’architettura o la poesia si costituiscono come una ricerca spirituale

da se stessa. L’ aspetto pittorico presenta al pubblico una serie di dipinti intimi , dove la vagina rappresenta l’ elemento erotico ed ancestrale femminile ; organo di piacere,

creatore e soglia della vita.

Realizzata da una prospettiva astratta nella cui l’artista attraverso la pittura ad olio o l’acquarello rientra nel proprio essere femminile. Sfumature ad olio realizzate attraverso sovrapposizioni di cappe, evanescenze tattili , sensualità e spiritualità , ricreazione ed espressione del proprio pathos sono i principali elementi utilizzati  dall’ emergente artista cilena.

Studentessa di teatro alla Università Finis Terra e di Cile e architettura nella Università di Mendoza in Argentina. Il suo percorso artistico culturale non ha seguito schemi ufficiali ma linee più personali e sentimentali. Annamaria Banoviez è attualmente studentessa della facoltà di Belli Arti di Granada.

Alejandro de Luna critico d’arte